I vini rosati sono quelli che si ottengono
con la fermentazione in bianco delle uve rosse, in altre
parole senza la macerazione delle vinacce, ma con il breve contatto
delle vinacce del mosto solfitato, travasato e fatto
successivamente fermentare in bianco dopo averlo separatamente tolto
dalle vinacce.
Nel
caso ci si trovi di fronte ad uve di colorazione molto intensa,
per preparare i vini rosati si adotta la lavorazione in bianco.
Se al
contrario le uve rosse sono a scarsa colorazione, per ottenere
vini rosati è necessario effettuare una brevissima fermentazione in
presenza delle vinacce, svinare e quindi terminare la
fermentazione fuori dal contatto con le vinacce.
Trattandosi di un tipo di vinificazione adottata
per l’ottenimento di vini fini, la linea di lavorazione di questi vini
deve prevedere attrezzature all’avanguardia. Occorrono infatti
pigiatrici e diraspatrici che lavorino con molta
delicatezza, in modo da rompere solamente l’acino lasciando integri i
raspi. Il pigiato così ottenuto viene inviato nei tini di
fermentazione dove subisce la macerazione che deve essere
brevissima (24 - 48 ore), la solfitazione deve essere moderata e
occorre inoltre provvedere alla torchiatura morbidissima della
vinaccia per avere la massima quantità di mosto di primissima
qualità. |